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Turismo religioso in Piemonte, al Calvario albergo-convento: tra cultura e spiritualità


La nostra è una proposta abbastanza rara, una via di mezzo tra albergo e convento. D'estate la nostra attività non è solo per vacanze: si alle vacanze ma si tratta di vacanze orientate ad un clima spirituale, di pace e tranquillità.

La Casa di ospitalità religiosa del Sacro Monte Calvario di Domodossola è diventata uno dei punti di riferimento sul territorio per chi sceglie il turismo religioso e culturale.

C'è anche il Sacro Monte Calvario di Domodossola nel panorama di un settore in crescita, per numeri e per mete, che solo in Italia - una delle destinazioni principali al mondo - può contare su un'offerta di circa 1.500 santuari, 30.000 chiese, 700 musei diocesani , oltre a monasteri e conventi, scelti da chi ha come destinazione luoghi dalla connotazione religiosa che uniscono anche ricerca di proposte culturali e spiritualità. Dai dati del Wto, Word Trade Organization un settore che muove nel mondo 300-330 milioni circa di turisti religiosi.

MEDITAZIONE E SILENZIO, L'ESTATE IN CONVENTO PER CHI FUGGE DALLO STRESS. Al Sacro Monte Calvario di Domodossola

A spingerli è il desiderio di fuggire dallo stress, dal traffico, dai rumori del mondo, e di immergersi in ambienti fatti di meditazione e silenzio, spesso incorniciati da veri paradisi naturali. E sono sempre più i vacanzieri che scelgono di trascorrere i loro periodi di relax nei luoghi storicamente deputati all'isolamento e alla ricerca spirituale: monasteri, conventi, eremi, abbazie e santuari, che non esitano ad aprire le loro porte agli ospiti esterni.
Da un capo all'altro d'Italia, numerose sono le abbazie che offrono soggiorni magari un po' spartani - ma non sempre -, intrisi di rigenerante tranquillità e pace, in cui volendo, senza obblighi, si può partecipare alle attività liturgiche e di approfondimento organizzate dai monaci. Un modo per vivere giornate dai tempi dilatati, a debita distanza dalla frenesia del quotidiano, immaginando il modo in cui gli antichi eremiti trascorrevano le loro ore scandite dalla preghiera e dal lavoro.

Il Sacro Monte Calvario di Domodossola con la Casa di Ospitalità Religiosa gestita dai Padri Rosminiani offre ospitalità dal 1 Marzo 2019 al 31 Ottobre 2019.

Conventi e Monasteri. L’ospitalità estiva al Sacro Monte Calvario di Domodossola

Incontri, ritiri, corsi di formazione o semplici occasioni per condividere la vita di silenzio e preghiera dei religiosi rosminiani: Domodossola offre una singolare proposta.

«Auguro a tutti che il periodo delle vacanze, che inizia, sia un tempo di riposo e un’occasione per contemplare Dio nel capolavoro del suo creato». Sono le parole rivolte da Papa Francesco ai pellegrini durante l’udienza generale, qualche giorno fa.
Quale luogo migliore, per mettere in pratica questo invito, di monasteri, eremi e conventi? Ambienti in cui fare silenzio e mettersi in ascolto, lontani dallo stress del lavoro, del traffico, dai cellulari. In cui ci viene offerto un soggiorno fatto di tranquillità, serenità, in mezzo alla natura, unito a momenti di preghiera e di riflessione organizzati dai monaci.
In questo senso Domodossola e il Sacro Monte Calvario (Ospitalità Religiosa dei Rosminiani) offrono un luoghio di grande fascino paesaggistico e spirituale, anche nei mesi estivi  aperto a gruppi o singoli. 
Recettività 
- ospitalità: 60 posti letto in camere con servizi: triple, doppie e singole;
- convegni nella sala Bozzetti da 100 posti;
- ritiri ed esercizi spirituali anche per più gruppi contemporaneamente;
- rimessa auto in parcheggio interrato per 50 posti auto;
- mostre ed esposizioni nella sala Gaddo; brevi filmati documentari nella sala multimediale Clemente Rebora.
L’accoglienza dei gruppi rimane sospesa nel periodo invernale
dal 1 novembre al 15 febbraio

Triduo Pasquale 2018 Vivere il Triduo Pasquale nel silenzio e nel ritiro del Sacro Monte Calvario di Domodossola

25 marzo: DOMENICA DELLE PALME
  • h. 10.00 S. Messa con benedizione degli ulivi alla Grotta di Lourdes, processione e canto del Passio
    • h. 15.00 Via Crucis della Parrocchia di Calice con partenza dalla Prima Cappella
    • h. 16.30 S. Messa con benedizione degli ulivi
    29 marzo: GIOVEDI’ SANTO
    • h. 18.00 S. MESSA DELL’ULTIMA CENA E LAVANDA DEI PIEDI. SEGUE RIPOSIZIONE DEL SS.MO SACRAMENTO NELL’ALTARE DELL’ADORAZIONE E ADORAZIONE EUCARISTICA;
      • h. 21.00 ADORAZIONE COMUNE E COMPIETA;
      • LA CAPPELLA DELL’ADORAZIONE (ORATORIO DELLA MADONNA ADDOLORATA, RIMANE APERTA, IN FORMA SOLENNE FINO ALLA MEZZANOTTE;
      30 marzo: VENERDI’ SANTO
      • h. 8.00 LODI MATTUTINE - h. 9.30 UFFICIO DELLE LETTURE E MEDITAZIONE - h. 12.10 ESAME DI COSCIENZA, ORA MEDIA E “PATER”;
      • h. 15.00 CELEBRAZIONE DELLA PASSIONE DEL SIGNORE E CANTO DEL “PASSIO”;
      • h. 20.30 SOLENNE “VIA CRUCIS” LUNGO LA “VIA REGIA” CON PARTENZA DALLA PRIMA CAPPELLA AI PIEDI DEL CALVARIO;
      • SEGUE IL CANTO DELLE “ULTIME SETTE PAROLE DI GESU’ SULLA CROCE”, LA BENEDIZIONE E IL BACIO DELLA RELIQUIA DELLA SANTA CROCE.
        31 marzo: SABATO SANTO
        • h. 8.00 LODI MATTUTINE - h. 9.30 UFFICIO DELLE LETTURE E MEDITAZIONE - h. 12.10 ESAME DI COSCIENZA, ORA MEDIA E “PATER”;
        • h. 22.00 SOLENNE VEGLIA PASQUALE DI RISURREZIONE.
          1 aprile: DOMENICA DI PASQUA Le Sante Messe seguono orario festivo:
          • h. 10.00 SANTA MESSA;
          • h. 16.45 ADORAZIONE EUCARISTICA, VESPRO E BENEDIZIONE.
          • h. 17.30 SANTA MESSA.
            2 aprile: LUNEDI’ TRA L’OTTAVA DI PASQUA (detto “dell’Angelo”)
            • h. 10.00 SANTA MESSA.
              Le liturgie saranno animate dalla Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario: Schola Gregoriana, Convivium Musicum dei Polifonisti del Sacro Monte.
              Predicherà il triduo p. Pierluigi Giroli i.c.
              È possibile iscriversi per tutto o parte del Triduo con possibilità di pernottamento, vitto e alloggio, nonché di partecipazione alle liturgie e alle meditazioni. È anche possibile anticipare o prolungare la permanenza al di fuori dei giorni del Triduo Pasquale. Durante il Triduo si raccomanda di mantenere un clima di silenzio e di raccoglimento.

              Il convento ecologico per il turismo

              Karl ZIlliken Il convento “bio” motore del turismo per Isola. E l'artefice di tutto questo è nientemeno che Papa Francesco. È stato proprio il Pontefice, nel maggio 2015, a pubblicare l'ormai famosa enciclica “Laudato sì”, che si concentra sulla difesa del creato per garantire le generazioni future e ad Isola non solo hanno recepito il messaggio ma da subito hanno deciso di metterlo in pratica. La miriade di attività legate all'area di Santa Maria del Cengio gestita dalla Comunità dei Servi di Maria, tra il convento e l'Eremo, attira ogni anno almeno 5 mila persone, sedotte in gran parte dal lato spirituale ma anche da quello che punta all'ecologia. Lo spiegano padre Ermes Ronchi, che guida il convento e Marina Marcolini, docente di lettere all'Università di Udine che collabora con Ronchi da quasi dieci anni. I due sono anche rispettivamente presidente e vice della neonata associazione “Casa dei sentieri e dell'ecologia integrale” che mira a coordinare le attività organizzate su impulso della “Laudato sì'”. «L'obiettivo dell'associazione è di mettere in pratica quanto chiesto da Francesco – raccontano Ronchi e Marcolini -. Avevamo già iniziato con alcuni trekking eco-biblici improntati alla vita sobria. Con gruppi tra le 25 e le 40 persone abbiamo affrontato tre giorni di cammino ispirati alla sobrietà. Il telefono da usare il meno possibile, per il cibo nessuna pretesa ma soprattutto la condivisione, la riflessione ed una serie di incontri con persone che hanno fatto scelte forti nella vita. Chi ha partecipato ci ha detto che è stato l'avvio di una guarigione». Il convento ha avviato due collaborazioni importanti, sia con gli agricoltori biologici della zona che fanno parte di Aveprobi, l'associazione veneta dei produttori biologici e biodinamici, sia con l'associazione “Medici per l'ambiente”. «Per affrontare le problematiche sollevate da Papa Francesco, è necessario unire le forze e le nostre proposte guardano in questa direzione. La nostra proposta è ampia, ma soprattutto vogliamo sia di qualità - proseguono -. Ci sono anche le attività continuative del convento come la concessione in comodato dell'uliveto e del vigneto del convento ad una cooperativa che reinserisce nel mondo del lavoro persone svantaggiate, l'approfondimento biblico il venerdì sera ed il cammino esistenziale ogni mese sui sentieri verso l'eremo». L'avvio della Romea Strata che fa del convento di Isola uno dei punti salienti del percorso accompagnerà un 2018 che sarà ulteriormente ricco di proposte: «Durante l'estate – aggiungono Ronchi e Marcolini - riusciamo anche ad ospitare una ventina di persone nelle nostre camere, ma per questioni legate al riscaldamento è un'offerta limitata alla bella stagione. Ci piacerebbe aumentare il numero di camere riscaldate per fare del convento un vero e proprio punto di sosta, ma mancano i fondi. Ci sarebbe anche già nel cassetto un progetto per una ristrutturazione complessiva». Tra “Aperilibri”, concerti, approfondimenti biblici ed ecologici, il convento è un vero e proprio centro culturale per Isola e tutto il comprensorio: «Dopo l'aggressione a fra' Germano, che rientrerà prima di Natale, aumenteremo l'illuminazione ma non sarà certo un episodio buio a far cadere le tenebre sul convento» 

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