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Accoglienza Sacro Monte Calvario Domodossola aperta

Ospitalità  aperta
Si accettano prenotazioni per l'estate e per i periodi di apertura. Per accertarsi dei periodi apertura ospitalità telefonare al numero: + 39 0324 24 20 10

Centro Spiritualità Rosminiana Borgata Sacro Monte Calvario, n. 8 28845 Domodossola (VB)
Telefono: + 39 0324 24 20 10






Celebrazioni Santuario Santissimo Crocifisso al Sacro Monte Calvario di Domodossola

Santuario Santissimo Crocifisso al SACRO MONTE CALVARIO 

Santa Messa Feriale (da Lunedì al Venerdì ore 8 - orario invernale)

Celebrazioni Domenica e Festivi  Ore 10 e ore 16,30 (in Santuario in orario invernale)

Gli orari riportati si riferiscono alle celebrazioni feriali domenicali e festive. In caso di particolari necessità nel corso dell’anno, gli orari potranno subire variazioni (per informazioni tel. 0324 242010)

Il Santuario del Santissimo Crocifisso, dalla forma di ottagono allungato, si eleva sulla roccia del Sacro Monte Calvario di Domodossola e fu costruito a partire dal 1657. Nel 1672 fu innalzata la cupola con relativa lanterna e nel 1686 fu realizzato il vestibolo che aggetta sulla facciata. Quest’ultimo è costituito da una volta a botte ed è sostenuto da pilastri e colonne di pietra serpentina locale. Nella volta alcuni angioletti con i simboli della Passione sono stati dipinti da Giovanni di Sampietro. Sia il disegno che la costruzione del santuario sono attribuiti a Tommaso Lazzaro, al quale era stata affidata la realizzazione di altri edifici sacri in Val d’Ossola. Sulla facciata, oltre alla porta e a due piccole finestre devozionali, non sono presenti altre aperture: entrando nel Santuario si nota immediatamente che la maggior parte della luce proviene dalla cupola, creando un’intensa atmosfera di sacro raccoglimento.

Centro Spiritualità Rosminiana Borgata Sacro Monte Calvario, n. 8 28845 Domodossola (VB)
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Celebrazione della Festa della Cella: ricordato l'arrivo di Antonio Rosmini al Sacro Monte Calvario

 

È stata celebrata ieri la messa della festa della Cella, che ricorda l'arrivo di Antonio Rosmini al Sacro Monte Calvario di Domodossola nel 1828, la celebrazione è stata presieduta dal vescovo di Novara Monsignor Franco Giulio Brambilla e concelebrata dal vicario episcopale don Luigi Preioni, dal rettore del Sacro Monte Calvario  don Gianni Picenardi e da numerosi padri rosminiani e sacerdoti di Domodossola e dintorni.

Alla funzione erano presenti suore, ascritti rosminiani provenienti oltre che da Domodossola anche da Stresa, da Milano. Nei primi banchi erano presenti il sindaco Lucio Pizzi e il vicesindaco Franco Falciola,, la presidente dell'Ente di gestione dei sacri Monti del Piemonte Francesca Giordano,  e il vice presidente Maurizio De Paoli  esponenti delle forze dell’ordine,  rappresentanti del Consorzio volontario per il restauro delle Cappelle.

“Rosmini arrivò al Calvario di  Domodossola che era un castello diroccato - ha detto Monsignor Brambilla -  il suo amico Manzoni si oppose al fatto che  volesse  trovare casa  qui. Rosmini nativo da  Rovereto che era a quel tempo sotto l’influsso austriaco  si rifugia in questa zona che era sotto l’influenza dei francesi per avere qualche respiro di libertà in più. Passa tutta la Quaresima nella preghiera e nella ricerca della volontà di  Dio sul suo futuro”.  

Il vescovo ha definito Rosmini l’ultimo pensatore integrale . “Rosmini – ha detto monsignor Brambilla – ha avuto un solo difetto : è nato con un secolo di anticipo”. Il vescovo ha concluso il suo intervento con una riflessione sul libro di Rosmini “Le massime di perfezione cristiana” soffermandosi sulla sesta Massima .

ossolanews.it

Visite guidate al Calvario di Domodossola



Visite guidate. Ente di gestione dei Sacri Monti del Piemonte: visite guidate al Calvario di Domodossola durante Domosofia 2023


In occasione del 5° Festival delle idee e dei saperi “Domosofia 2023”, l’Ente di gestione dei Sacri Monti del Piemonte propone visite guidate al Calvario di Domodossola, patrimonio UNESCO.

Le visite si svolgeranno nei giorni di venerdì 15, sabato 16 e domenica 17 settembre, con partenza alle ore 10 e alle ore 14:30 dalla Madonna delle Neve, di fronte al Collegio Rosmini.

La partecipazione è libera con gradita offerta pro-restauro delle Cappelle della Via Crucis.

I visitatori saranno accompagnati a piedi dalle guide Umberto De Petri e Roberto Bianchetti.

Durante il percorso, potranno ammirare le cappelle della Via Crucis, il giardino annesso al convento dei Padri Rosminiani e, in esclusiva per l’occasione, le statue delle Cappelle V e XV.

Per informazioni e prenotazioni, contattare l’Ente di gestione dei Sacri Monti del Piemonte al numero 0324 242232.

Il Sacro Monte Calvario di Domodossola. Un luogo in cui la spiritualità rosminiana dialoga con la natura, il silenzio e l’arte

Sorto nella prima metà del XVII secolo per volontà di due cappuccini del convento di Domodossola, Gioacchino da Cassano e Andrea da Rho, venne dedicato alle tappe della passione di Cristo. Il percorso in ascesa, che collega l’antico borgo di Domodossola al Colle di Mattarella, fu pensato con l’intenzione devozionale di rappresentare, idealmente e fattivamente, la salita al Calvario.

Le sue vicende costruttive, condizionate da altalenanti momenti, furono caratterizzate, a seguito delle soppressioni napoleoniche, da una fase di abbandono del complesso, divenuto dapprima una caserma militare e caduto in un progressivo declino.

La sua rinascita iniziò a partire dal 1828 quando il conte Giacomo Mellerio, figura ossolana di grande rilievo, convinse l’abate roveretano Antonio Rosmini a scegliere il colle di Mattarella come luogo di fondazione dell’Istituto della Carità, cui oggi appartengono i rosminiani.

Gli anni successivi videro i Rosminiani sempre più coinvolti nella gestione del Calvario e promotori della costruzione di alcune cappelle rimaste irrealizzate. Tra gli artisti di maggior fama Dionigi Bussola, protostatuario del duomo di Milano, fu certamente il più grande e coinvolgente autore con i capolavori delle cappelle della Croce (XII) e della Deposizione (XIII), modellate all’interno del Santuario del SS. Crocifisso, e del Cristo morto nel Sepolcro (cappella XIV); dopo il Bussola l’altro grande statuario fu lo scultore milanese Giuseppe Rusnati, noto per la sua attività al Sacro Monte di Varese.

La parte superiore del complesso sacro si snoda tra le ultime cappelle e i giardini del Belvedere realizzati attorno ai resti delle mura del castello di Mattarella, articolato edificio la cui storia archeologica affonda in età romana, longobarda e medievale; da lì la bellezza delle Alpi e il panorama sulla Val d’Ossola non può che catturare l’attenzione dei pellegrini e dei visitatori, mentre all’interno del convento si può visitare la cella del beato Rosmini.

Il Sacro Monte Calvario è oggi sede del Centro Spiritualità Rosminiana e del Noviziato Italiano e, oltre a seguire la formazione dei novizi dell’ordine, offre a tutti una valida occasione di riflessione ed esperienza interiore in un contesto dove la spiritualità dialoga in maniera ottimale con l’arte, il silenzio e la natura, con possibilità di passeggiate lungo itinerari di grande gradevolezza come l’antica “Via dei torchi e dei mulini”.

Il Sacro Monte, di proprietà dei padri rosminiani, è amministrato, per la parte del complesso monumentale e naturalistico ed unitamente agli altri sei Sacri Monti piemontesi, dall’Ente di gestione dei Sacri Monti (Ente strumentale della Regione Piemonte), e dal 2003 fa parte del sito seriale UNESCO “Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia”.

FONTE: turismo.chiesacattolica.it

Segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone - turismoculturale@yahoo.it 

Turismo Culturale Viaggi News - Turismo Culturale

Centro Spiritualità Rosminiana Borgata Sacro Monte Calvario, n. 8 28845 Domodossola (VB)
Telefono: + 39 0324 24 20 10


Lutto per don Michele Botto Steglia Rettore del Sacro Monte Calvario, è mancato il papà

La comunità di Selve Marcone e quella religiosa, in particolare la famiglia Rosminiana, in lutto per la scomparsa di Gianpiero Botto Steglia, avvenuta ieri all'ospedale di Ponderano. Botto Steglia, mancato all'età di 81 anni, era il papà di don Michele,  46 anni, da tre anni Rettore della Comunità rosminiana del Sacro Monte Calvario di Domodossola.

L'addio a Selve Marconi di Gianpiero Botto Steglia

E' proprio don Michele, con la sorella Chiara e il marito Umberto Mazzia, e la mamma Ida Greggio hanno annunciato la scomparsa. Con loro le amate nipoti Veronica e Victoria, la cognata Luciana, il figlioccio Fulvio.

I funerali sono stati celebrati mercoledì  5 luglio alle ore 15 nella chiesa parrocchiale di Selve Marcone.

Dai famigliari un ringraziamento al personale e ai volontari della Croce rossa, ai medici e al personale della Dialisi e Cavs dell'ospedale di Pondenrano oltre che al dottor Maurizio Aimone.

Alla scoperta del Sacro Monte Calvario di Domodossola. Nuovo appuntamento con gli incontri sui tesori e i misteri dell'Ossola il 31 marzo

Serata dedicata alla scoperta dei 'Tesori e misteri in Ossola' alla Soms domese. Venerdì 31 marzo alle ore 20.45 presso lo Spazio Contemporaneo in via Teatro si parlerà del Sacro Monte Calvario. Umberto De Petri, a guida ambientale escursionistica e autore di numerosissime pubblicazioni dedicate alla storia dei paesi dell'Ossola proporrà un approfondimento su uno dei siti che più caratterizzano il capoluogo ossolano. Il luogo di fede e patrimonio dell'umanità dell'Unesco, dove il Beato Antonio Rosmini fondò l'Istituto della Carità, verrà raccontato nei particolari più interessanti e curiosi da uno dei più grandi conoscitori della Riserva del Sacro Monte Calvario.

(Tratto da ossolanews.it)

PSALLITE SAPIENTER CORSO DI CETRA PER LA LITURGIA 27 - 30 luglio 2023 CASA DI SPIRITUALITÀ “SACRO MONTE CALVARIO” DOMODOSSOLA (VB)

Fin dal lontano 1657 il Sacro Monte Calvario di Domodossola è stato un luogo di pace e di preghiera. Dal 1828, con la venuta di Antonio Rosmini, divenne la culla dell'Istituto della Carità (Padri Rosminiani) da lui fondato. Dal 1976 questo luogo di meditazione è diventato un’oasi per l'ospitalità di quanti desiderano nella pace e nel silenzio incontrare Dio.

Qui ha sede anche il Noviziato Rosminiano che, nella splendida cornice delle montagne che circondano il Sacro Monte e i suoi luoghi di fede e devozione, trova il luogo ideale per ospitare una sessione di I° e II° livello del Corso di Cetra per la Liturgia, ormai giunto alla sua 25^ stagione estiva.

Il corso, denominato "Psallite Sapienter", si tiene ogni estate in molte le regioni italiane ed è espressamente indirizzato ai membri delle congregazioni monastiche e degli istituti religiosi, ma anche a tutti quei laici che si dedicano all'animazione musicale delle assemblee liturgiche parrocchiali e dei movimenti ecclesiali.

Il corso è residenziale e si svolge su 4 giorni consecutivi interi (orario delle lezioni: dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18). Non sono ammessi allievi uditori e non ospitati presso la struttura, ad eccezione dei residenti a Domodossola e dintorni. Questa sessione del corso prevede lezioni collettive ed individuali che prenderanno in esame soprattutto le pratiche dell'accompagnamento, con particolare riferimento alla liturgia delle ore e alla salmodia.

I° CORSO PER ALLIEVI PRINCIPIANTI

Per partecipare al corso di I° Livello non sono necessarie specifiche competenze in ambito musicale e/o liturgico. Da vent’anni inoltre, per un più efficace successo formativo, è stato attivato per quanti sono completamente privi di qualsiasi cognizione musicale anche un corso introduttivo di teoria e armonizzazione del canto dato, funzionali all’apprendimento dell’accompagnamento della Liturgia delle Ore con la cetra. Tale corso, tenuto dal M° Massimo Encidi, prevede l’acquisizione delle competenze di teoria e armonia di base tali da rendere il corsista abile all’accompagnamento della Liturgia delle Ore, ma è aperto anche a chi intende approfondire le proprie nozioni di armonia modale e tonale. Tutti i corsisti accompagneranno la liturgia vespertina con la comunità ospitante. Il possesso dello strumento è requisito preferenziale, ma non indispensabile, essendo stato istituito un servizio gratuito di noleggio strumento.

PROGRAMMA I° CORSO

Il corso si sviluppa secondo due modalità di insegnamento:

LEZIONI COLLETTIVE di teoria musicale e di storia e teoria dello strumento, che fanno riferimento all’apprendimento delle nozioni di base utili all’accompagnamento liturgico e alla conoscenza dello strumento.

LEZIONI INDIVIDUALI o per gruppi omogenei, nelle quali vengono riprese le nozioni teoriche, corredate da esercizi e laboratori di accompagnamento finalizzati all’analisi delle varie pratiche esecutorie (accompagnamento del canto solista e comunitario).

II° CORSO PER ALLIEVI AVANZATI

Verrà attivato anche un Corso di II° Livello per allievi già esperti che intendono perfezionare il repertorio per la Celebrazione Eucaristica. Il II° Corso di Cetra per la Liturgia si rivolge ad allievi che hanno già effettuato studi musicali professionali o hanno già frequentato il I° corso. E’ pensato per quanti intendono usare la cetra non solo per l'accompagnamento della Liturgia delle Ore, ma per eseguire brani di repertorio, adatti all'accompagnamento della Celebrazione Eucaristica. Comprende lezioni teoriche collettive e lezioni di strumento individuali, sia al mattino che al pomeriggio.

Il corso teorico verterà sugli argomenti tralasciati o solo accennati nel I° corso, quali la notazione mensurale, la scrittura polifonica su due pentagrammi, ecc. mentre la parte strumentale affronterà quegli aspetti tecnici più avanzati necessari ad una buona esecuzione. Il possesso dello strumento è requisito preferenziale nella precedenza di iscrizione, ma non indispensabile, essendo stato istituito un servizio gratuito di noleggio strumento.

PROGRAMMA II° CORSO

Il corso si sviluppa secondo due modalità di insegnamento:

LEZIONI COLLETTIVE sulla notazione mensurale e la scrittura polifonica su due pentagrammi oltre a molti altri argomenti che saranno valutati e proposti dal docente a partire dalle esigenze dei vari partecipanti alla sessione.

LEZIONI INDIVIDUALI o per gruppi omogenei sulla tecnica cetristica. Saranno analizzati e studiati brani tratti dal repertorio originale o in trascrizione indicati per le varie parti del Comune della Messa (Introito, Gloria, Salmo responsoriale, Alleluja, Sanctus, Communio).

COME ISCRIVERSI

Al fine di garantire l'alto profilo tecnico delle lezioni individuali il numero massimo di partecipanti è fissato a 15. Occorre pertanto iscriversi al Corso con largo anticipo telefonando al numero verde gratuito 800.820.796 per verificare che siano rimasti posti liberi. Una volta verificata la presenza di posti a disposizione è possibile procedere all’iscrizione compilando il modulo di iscrizione

RECAPITI PER L'OSPITALITÀ

Il Centro di Spiritualità Rosminiana “Sacro Monte Calvario” (Borgata Sacro Monte Calvario, 8) di Domodossola offre ospitalità in pensione completa ai partecipanti del Corso di Cetra. Non sono ammesse partecipazioni parziali o non residenziali. Per prenotare il soggiorno: Tel. 320 3385351 oppure 0324 242010. e-mail: rettorecalvario@hotmail.com


 

Domodossola “Pomeriggi in concerto” Primo appuntamento con il duo di viole Alto Clef il 19 febbraio in occasione della Festa della Cella, ricorrenza che celebra l’arrivo di Antonio Rosmini al Sacro Monte di Domodossola

 


Aprirà ufficialmente domenica 19 febbraio alle ore 18 la stagione artistica 2023 della Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario. L'avvio del cartellone in occasione della Festa della Cella, celebrazione che ricorda l’arrivo di Antonio Rosmini al Calvario il 20 febbraio 1828 e la fondazione dell’Istituto della Carità.

In programma un concerto che si terrà nell’Aula Magna del Collegio Mellerio Rosmini di Domodossola, nell’ambito della rassegna Pomeriggi in concerto 2023, e che vedrà impegnato il duo di viole Alto Clef, formato da Arianna Cartini e Silvia Rossi. In programma musiche di Johann Sebastian Bach, Carl Stamitz e Wilhelm Friedemann.
Il concerto è reso possibile grazie alla sensibilità dell’Istituto della Carità dei Padri Rosminiani, della Parrocchia di Calice, della Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte Calvario, con il patrocinio della Città di Domodossola e con il sostegno della Fondazione CRT.
Ossola News

In arrivo la nuova guida del Sacro Monte Calvario di Domodossola. Verrà presentata domenica 18 settembre in occasione della Festa di santa Croce

 

La nuova edizione della guida al Sacro Monte Calvario di Domodossola sarà presentata domenica 18 settembre in occasione della Festa di santa Croce organizzata dalla parrocchia Sacro Cuore e San Quirico dei Padri rosminiani.

«Si tratta di una versione aggiornata e ampliata della guida curata dallo storico rosminiano Tullio Bertamini – spiega Francesca Giordano, presidente dell’Ente di gestione dei Sacri Monti – il nuovo volume è stato realizzato contestualmente al restauro della cappella V, dedicata al “Cireneo che porta la Croce” e alla valorizzazione del tratto inferiore dell’itinerario storico-religioso del Sacro Monte Calvario di Domodossola finanziato dalla Fondazione Cariplo. Il nuovo volume è dotato di un corredo fotografico più ampio e di diverse integrazioni che riguardano gli aspetti storico artistici. Sono particolarmente emozionata di poter presentare questa nuova guida avendo una formazione rosminiana e un profondo legame con Domodossola».

La patronale di domenica 18 prevede, dalle 10, la messa solenne. A seguire è prevista la processione con la reliquia di Santa Croce e la benedizione della città dal Belvedere, con l’accompagnamento del Corpo musicale della città di Domodossola. Poi il pranzo nel refettorio dei Rosminiani, a cui seguiranno alle ore 15 i Vespri e la presentazione della nuova guida, in sala Bozzetti, mentre alle 21 i festeggiamenti saranno conclusi con un concerto. Inoltre, per tutta la giornata, nel cortile adiacente la portineria del convento, sarà esposto il quadro del 1672 raffigurante l’antico percorso della Via Crucis partendo dalla Madonna della neve.

 verbanonews.it

PSALLITE SAPIENTER CORSO DI CETRA PER LA LITURGIA al Sacro Monte Calvario di Domodossola 3-6 Luglio 2022

Fin dal lontano 1657 il Sacro Monte Calvario di Domodossola è stato un luogo di pace e di preghiera. Dal 1828, con la venuta di Antonio Rosmini, divenne la culla dell'Istituto della Carità (Padri Rosminiani) da lui fondato. Dal 1976 questo luogo di meditazione è diventato un’oasi per l'ospitalità di quanti desiderano nella pace e nel silenzio incontrare Dio.

Qui ha sede anche il Noviziato Rosminiano che, nella splendida cornice delle montagne che circondano il Sacro Monte e i suoi luoghi di fede e devozione, trova il luogo ideale per ospitare una sessione di I° e II° livello del Corso di Cetra per la Liturgia, ormai giunto alla sua 25^ stagione estiva.

Il corso, denominato "Psallite Sapienter", si tiene ogni estate in molte le regioni italiane ed è espressamente indirizzato ai membri delle congregazioni monastiche e degli istituti religiosi, ma anche a tutti quei laici che si dedicano all'animazione musicale delle assemblee liturgiche parrocchiali e dei movimenti ecclesiali.

Il corso è residenziale e si svolge su 4 giorni consecutivi interi (orario delle lezioni: dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18). Non sono ammessi allievi uditori e non ospitati presso la struttura, ad eccezione dei residenti a Domodossola e dintorni. Questa sessione del corso prevede lezioni collettive ed individuali che prenderanno in esame soprattutto le pratiche dell'accompagnamento, con particolare riferimento alla liturgia delle ore e alla salmodia.

I° CORSO PER ALLIEVI PRINCIPIANTI

Per partecipare al corso di I° Livello non sono necessarie specifiche competenze in ambito musicale e/o liturgico. Da vent’anni inoltre, per un più efficace successo formativo, è stato attivato per quanti sono completamente privi di qualsiasi cognizione musicale anche un corso introduttivo di teoria e armonizzazione del canto dato, funzionali all’apprendimento dell’accompagnamento della Liturgia delle Ore con la cetra. Tale corso, tenuto dal M° Massimo Encidi, prevede l’acquisizione delle competenze di teoria e armonia di base tali da rendere il corsista abile all’accompagnamento della Liturgia delle Ore, ma è aperto anche a chi intende approfondire le proprie nozioni di armonia modale e tonale. Tutti i corsisti accompagneranno la liturgia vespertina con la comunità ospitante. Il possesso dello strumento è requisito preferenziale, ma non indispensabile, essendo stato istituito un servizio gratuito di noleggio strumento.

PROGRAMMA I° CORSO

Il corso si sviluppa secondo due modalità di insegnamento:

LEZIONI COLLETTIVE di teoria musicale e di storia e teoria dello strumento, che fanno riferimento all’apprendimento delle nozioni di base utili all’accompagnamento liturgico e alla conoscenza dello strumento.

LEZIONI INDIVIDUALI o per gruppi omogenei, nelle quali vengono riprese le nozioni teoriche, corredate da esercizi e laboratori di accompagnamento finalizzati all’analisi delle varie pratiche esecutorie (accompagnamento del canto solista e comunitario).

II° CORSO PER ALLIEVI AVANZATI

Verrà attivato anche un Corso di II° Livello per allievi già esperti che intendono perfezionare il repertorio per la Celebrazione Eucaristica. Il II° Corso di Cetra per la Liturgia si rivolge ad allievi che hanno già effettuato studi musicali professionali o hanno già frequentato il I° corso. E’ pensato per quanti intendono usare la cetra non solo per l'accompagnamento della Liturgia delle Ore, ma per eseguire brani di repertorio, adatti all'accompagnamento della Celebrazione Eucaristica. Comprende lezioni teoriche collettive e lezioni di strumento individuali, sia al mattino che al pomeriggio.

Il corso teorico verterà sugli argomenti tralasciati o solo accennati nel I° corso, quali la notazione mensurale, la scrittura polifonica su due pentagrammi, ecc. mentre la parte strumentale affronterà quegli aspetti tecnici più avanzati necessari ad una buona esecuzione. Il possesso dello strumento è requisito preferenziale nella precedenza di iscrizione, ma non indispensabile, essendo stato istituito un servizio gratuito di noleggio strumento.

PROGRAMMA II° CORSO

Il corso si sviluppa secondo due modalità di insegnamento:

LEZIONI COLLETTIVE sulla notazione mensurale e la scrittura polifonica su due pentagrammi oltre a molti altri argomenti che saranno valutati e proposti dal docente a partire dalle esigenze dei vari partecipanti alla sessione.

LEZIONI INDIVIDUALI o per gruppi omogenei sulla tecnica cetristica. Saranno analizzati e studiati brani tratti dal repertorio originale o in trascrizione indicati per le varie parti del Comune della Messa (Introito, Gloria, Salmo responsoriale, Alleluja, Sanctus, Communio).

COME ISCRIVERSI

Al fine di garantire l'alto profilo tecnico delle lezioni individuali il numero massimo di partecipanti è fissato a 15. Occorre pertanto iscriversi al Corso con largo anticipo telefonando al numero verde gratuito 800.820.796 per verificare che siano rimasti posti liberi. 

RECAPITI PER L'OSPITALITÀ

Il Centro di Spiritualità Rosminiana “Sacro Monte Calvario” (Borgata Sacro Monte Calvario, 8) di Domodossola offre ospitalità in pensione completa ai partecipanti del Corso di Cetra. Non sono ammesse partecipazioni parziali o non residenziali. Per prenotare il soggiorno: Tel. 320 3385351 oppure 0324 242010. e-mail: rettorecalvario@hotmail.com


Settimana Santa a Domodossola

In ottemperanza alle disposizioni date dalle  autorità civili e religiose, a causa dell’emergenza per il coronavirus tutte le celebrazioni della Settimana Santa si svolgeranno in “forma privata”, senza concorso di popolo, a porte chiuse. A Domodossola e Villadossola, come in tante altre località,  le parrocchie sono approdate sui social per raggiungere i fedeli.  Alla chiesa Collegiata di Domodossola il Giovedì Santo la messa sarà alle 20.30, anche le celebrazioni del Venerdì  e del Sabato Santo saranno  alle 20.30 mentre alla Domenica di Pasqua alle 11. Le celebrazioni potranno essere seguite in diretta streaming nel canale You Tube della parrocchia oppure nella pagina facebook dell’oratorio di Domodossola. 

Al Calvario nel Santuario del Santissimo Crocifisso. Le Celebrazioni saranno trasmesse in diretta sulla pagina facebook: Vocazione: Essere Rosminiano. Il Giovedì Santo 9 aprile alle 18 Santa Messa dell’Ultima Cena. Venerdì Santo alle 15.00 celebrazione della Passione del Signore  con il canto del “Passio”. Alle 20.30 la Via Crucis In forma privata, nel giardino del Belvedere, che rimane chiuso al pubblico come da disposizioni delle competenti autorità. Al termine  la Benedizione alla Città con la reliquia della Santa Croce dal balcone del Belvedere, è possibile seguire anche questa celebrazione dalla pagina facebook Vocazione: Essere Rosminiano. L’11 aprile alle 22 Solenne Veglia Pasquale. Il 12 aprile Domenica di Pasqua alle 10 Santa Messa. Lunedì 13 alle 18.30 esposizione del Santissimo Sacramento.

Nella parrocchia della Cappuccina sul canale You Tube della parrocchia sarà possibile seguire la messa della Cena del Signore Giovedì Santo alle 18, il Venerdì sempre alle 18 sarà trasmessa celebrazione della Passione del Signore e Domenica alle 10.30 la messa di Pasqua. La parrocchia della Cappuccina che gestisce anche una radio collegata alla rete del Vaticano e della Conferenza Episcopale italiana InBlu trasmetterà la messa della Cena del Signore alle 18 da Radio Esseffe  Frequenze: 92.8/89.7/89.6. 

A Villadossola tutte le celebrazioni saranno trasmesse via streaming in diretta e potranno anche essere seguite sulla pagina facebook dell’oratorio di Villadossola oppure dalla radio parrocchiale. Il giovedì Santo la messa sarà alle 20.30, venerdì Santo alle 15 ci sarà la celebrazione della Passione e Morte del Signore il sabato Santo Veglia Pasquale alle 21 e alla domenica di Pasqua la messa sarà celebrata alle 10.30.   

In tutte le parrocchie saranno ricordate in particolare nella preghiera tutte le persone colpite dal virus, le loro famiglie, i defunti, gli Operatori Sanitari, le Forze dell’Ordine, le Autorità Civili e Religiose, e le  famiglie.

Domodossola: un percorso turistico-culturale dal Borgo al Calvario. Ecco il progetto



Tre milioni di lavori, di cui 1,9 messi dal Comune e 1,1 dalla Fondazione Cariplo per riqualificare tutta l'area dal Borgo della cultura alla partenza della via crucis per il Calvario, da piazza Tibaldi per via Rosmini, largo Madonna della Neve e via Mattarella.

In questi giorni è stato pubblicato il bando per trovare l'impresa che svolga i lavori, la scadenza sarà il 15 gennaio, i lavori, per i tempi tecnici per l'assegnazione, inizieranno verso Pasqua e dureranno, per i tre step del progetto, un anno e mezzo.

Il progetto è stato realizzato dagli architetti Riccardo Gallone e Andrea Forni: “Le modifiche alla viabilità – si legge nella progettazione-sono funzionali a disincentivare il transito dei veicoli, spostandoli su arterie più esterne. Le modifiche previste riguardano l’istituzione di un senso unico di circolazione nelle vie Rosmini e nella via Canuto che alleggerirebbe notevolmente la circolazione automobilistica in piazza Tibaldi. Un aumento notevole degli spazi per la circolazione ciclo pedonale a scapito delle aree di sosta e per la circolazione automobilistica.

I MATERIALI DI PAVIMENTAZIONE

Con il disegno della pavimentazione si riesce a evidenziare le linee dominanti nello sviluppo della città suggerendo diversi modi di utilizzo degli spazi e una gerarchia sull’importanza degli stessi. La variabilità degli spazi di progetto rende necessario l’utilizzo di differenti tipologie di pavimentazione che si differenziano per colore, finitura ma soprattutto per sistema di posa e formato. Molto utili al fine della sottolineatura di allineamenti e prospettive è l’utilizzo di fasce in materiale differente. I materiali proposti sono essenzialmente: – le lastre di serizzo fiammato in formato e senso di posa differenziato nelle aree a vocazione pedonale e il cubetto di serizzo a spacco (che in alcuni casi è disegnato con l’inserimento di fasce in pietra) nelle zone a principale vocazione veicolare. Le fasce ordinatrici sono realizzate con l’acciottolato. Dove possibile verranno conservati e sistemati i marciapiedi esistenti in lastre di beola, in ogni caso le lastre rimosse saranno reimpiegate nella nuova pavimentazione. La riduzione della viabilità automobilistica e l’utilizzo di fasce ordinatrici consentono di evitare il dislivello tra il filo del marciapiede e la strada migliorando notevolmente la percezione degli spazi.

La piazza Tipaldi

L’importanza del luogo nella storia di Domodossola viene evidenziato grazie al disegno e la qualità della pavimentazione: attraverso di essa si vuole recuperare la memoria del passaggio dell’antica strada del Sempione (come già fatto nella adiacente via Osci). Si riprende la pavimentazione prevista per la via Galletti con cubetti e lastra centrale che disegna un'ampia curvature per immettersi nel centro storico. Con il disegno della parte rimanete della pavimentazione si vuole sottolineare la predominanza dell’allineamento perpendicolare alla via Galletti, questo disegno viene rafforzato attraverso l’inserimento di fasce in acciottolato.

Rispetto alla situazione attuale la viabilità è considerevolmente ridotta (sensi unici in via Rosmini e via Canuto e riduzione delle sezioni stradali) da non rendere indispensabile alcuna separazione tra gli spazi, la piazza dovrebbe poter essere percepita completamente libera anche al fine di valorizzare gli importanti edifici che vi si prospettano e non rendere difficoltoso il posizionamento dei banchetti del mercato del sabato. Come per gli altri spazi vengono eliminati i dislivelli esistenti tra marciapiedi e pavimentazione, sottolineando, in questo modo, la prevalenza dell’utilizzo pedonale; le attività esistenti possono utilizzare lo spazio con dehor delimitati da semplici elementi dissuasori in pietra.

La via Rosmini

Su questo asse si concentrano gli interventi più significativi che prendono il via dalla importante modifica alla viabilità automobilistica: oltre all’introduzione del senso unico si prevede la ricollocazione con significativa riduzione di molti dei posti auto oggi presenti. L’obiettivo di progetto è far rivivere l’originale funzione di questo asse viario: una passeggiata alberata con caratteristiche monumentali. Per ottenere questo risultato si recupera il linguaggio urbano tipico delle città ottocentesche: il viale alberato che porta lo sguardo verso qualche elemento dominante (monumento o vista paesaggistica). Nel nostro caso ci è sembrato necessario evidenziare la presenza della chiesa della Madonna della Neve e l'adiacente monumento ai caduti.

La riduzione della larghezza della strada carrabile consente di ottenere marciapiedi molto più larghi che possono ospitare i dehor dei numerosi locali bar/ristoranti presenti. Si prevede la collocazione Un doppio filare di alberi a sostituzione delle alberature esistenti di dimensioni importanti. Si propone di utilizzare l'albero di ippocastano che, oltre a essere un recupero della memoria storica riuscirà in breve tempo a sostituire i grossi alberi di platano esistenti.

Si prevede una pavimentazione tutta sullo stesso filo (senza l’usuale gradino del marciapiede) con una parte centrale in cubetti di serizzo delimitata da grosse fasce di acciottolato;. La parte di strada tra le fasce e la cortina dei fabbricati sarà pavimentata in lastre di pietra (si prevede di recuperare tutte le lastre presenti e ricollocarle). I problemi di viabilità maggiori si concentrano in corrispondenza degli ingressi alle scuole (via C. Battisti) e al Collegio Rosmini; in questa zona si prevede di individuare una serie di parcheggi in linea per consentire la sosta temporanea, risulta indispensabile delimitare questi spazi con idonei elementi di arredo urbano.

L'illuminazione di tipo stradale, con pali alti oltre 10 m., è prevista lungo il lato a nord. Un secondo livello di illuminazione di tipo urbano realizzato con fonti luminose poste alla testa di pali alti circa 3m. È prevista lungo il marciapiede del lato sud, più largo e con le vetrine dei negozi e tavolini dei bar. Lungo questo marciapiede si concentra la maggior parte dell'arredo urbano con sedute a panchina con schienale in legno di tipo classico.

La collocazione di elementi di arredo e illuminazione deve tenere conto della possibilità di posizionamento delle bancarelle del mercato del sabato che si prevede con circolazione dei pedoni lungo il perimetro dello spazio mercato.

La via Mattarella

Nell’attraversamento della tangenziale vengono eliminate tutte le recenti isole spartitraffico eliminando la rotonda e sostituendola con un impianto semaforico. L’organizzazione della viabilità è dato dal disegno evidente della pavimentazione (dove possibile a filo) e delle aree verdi.

Nelle due aree laterali all'incrocio vengono disegnate due aiuola con il logo dell'Unesco e la scritta “Sacri Monti Calvario” in modo da sottolineare la presenza di un'area di grande interesse turistico-culturale. Dopo l'attraversamento della tangenziale la strada veicolare rimane a senso unico ma con sezione più stretta anche in considerazione della progressiva limitazione al traffico della via con la futura apertura di altra strada.

La via Al Calvario

Con questo intervento si vuole dare una immagine completamente diversa a questi spazi valorizzando le emergenze architettoniche presenti (1°, 2° e 3° cappella della via Crucis e fabbricato di proprietà dell’Ente Parco a destinazione di accoglienza turistica) attraverso l’inserimento di nuova pavimentazione in pietra e nuove alberature.

La presenza delle cappelle della via Crucis ha portato alla soluzione di prolungare fino alla partenza e quindi in corrispondenza della prima cappella il disegno della trottatoia che raggiunge la sommità del monte Calvario. In questo caso, essendo pianeggiante, si sostituiscono i conci a spacco tra le trottatoie con i cubetti di serizzo, uniformando con il resto della pavimentazione. Il disegno di questa strada si rapporta alla collocazione delle tre cappelle valorizzandole attraverso la prospettiva centrale creata.

Lungo i lati si introducono brevi filari di alberature o piccoli giardini attrezzati. Lo slargo esistente in corrispondenza dell’incrocio con via Fontana buona viene ridisegnato inserendo una aiuola verde con un albero a foglia caduca che avrà anche l’effetto di allontanare la presenza dell’edificio privato che, per la sua posizione in asse alla via Mattarella, risulta particolarmente incombente. Il tratto verso la via Mattarella viene riproporzionato mediante l’inserimento di un altro filare alberato che sposta l’asse della via sulla 2° cappella e porta in secondo piano l’autorimessa posta di fronte alla 1° cappella che viene liberata da elementi di disturbo"
ticino24.it

Nuovo rettore al Sacro Monte Calvario di Domodossola: è don Michele Botto Steglia


Don Michele Botto Steglia, con il Calvario sullo sfondo



Il rosminiano sarà anche maestro dei novizi e parroco di Calice. Prende il posto di padre Pierluigi Giroli

Celebrazioni Settimana Santa 2020 al Sacro Monte Calvario di Domodossola


Tutte le celebrazioni della Settimana Santa si svolgeranno in "forma privata", (come previsto dalle normative civili e religiose in vigore per l'emergenza sanitaria) senza concorso di popolo, a porte chiuse, nel Santuario del SS.mo Crocifisso. Le Celebrazioni saranno trasmesse in diretta sulla Pagina Facebook: Vocazione: Essere Rosminiano: 

https://www.facebook.com/Vocazione-Essere-Rosminiano-350450071770173/

 5 aprile - DOMENICA DELLE PALME 
- ore 10.00 - S. MESSA DELLE PALME con il canto del “Passio”
- ore 15.45 Vespri e Benedizione Eucaristica

9 aprile - GIOVEDI’ SANTO 
ore 18.00 - S. MESSA DELL’ULTIMA CENA
ore 21.00 - 22.00 - Adorazione comune e Compieta

10 aprile - VENERDI’ SANTO
- ore 8.00 Lodi
- ore 9.30 - Ufficio delle Letture e meditazione
- ore 12.10 - Esame di coscienza, Ora Media e “Pater”
- ore 15.00 - CELEBRAZIONE DELLA PASSIONE DEL SIGNORE con il canto del “Passio”
- ore 19.00 Vespri
- ore 20.30 - VIA CRUCIS In forma privata nel giardino del Belvedere, che rimane chiuso al pubblico come da disposizioni delle competenti autorità. Al termine daremo la Benedizione alla Città con la reliquia della S. Croce dal balcone del Belvedere (è possibile seguire anche questa celebrazione dalla pagina Facebook Vocazione: Essere Rosminiano).

11 aprile - SABATO SANTO 
- ore 8.00 - Lodi Mattutine
- ore 9.30 - Ufficio delle Letture e meditazione
- ore 12.10 - Esame di coscienza, Ora Media e “Pater”
- ore 19.00 - Vespri 
- ore 22.00 - SOLENNE VEGLIA PASQUALE DI RISURREZIONE

12 Aprile - DOMENICA DI PASQUA 
- ore 10.00 - SANTA MESSA
- ore 12.10 - Esame di coscienza, Ora Media e "Pater"
- ore 15.45 - Vespri e Benedizione Eucaristica

13 Aprile - LUNEDI’ tra l'Ottava di Pasqua
- ore 8.00 Lodi Mattutine
- ore 10.00 - SANTA MESSA
- ore 12.10 - Esame di Coscienza, Ora Media e "Pater"
- ore 18.30 - Esposizione del SS.mo Sacramento ore 18.45 - Vespri, Rosario e riposizione del SS.mo Sacramento


#sceglilitalia Sacro Monte Calvario di Domodossola

IL Sacro Monte Calvario con la casa di Ospitalità Religiosa dei Padri Rosminiani si propone come meta ideale per un turismo religioso di qualità #sceglilitalia (ospitalità aperta dal 16 Febbraio al 31 Ottobre 2020).

La Casa del Sacro Monte Calvario è un luogo ideale per organizzare ritiri, esercizi spirituali, incontri di gruppo, vacanze e fine settimana di condivisione, corsi biblici, meditazioni, discernimento, presentazioni, convegni, concerti musicali, incontri e vacanze studio.
Durante la permanenza al Sacro Monte Calvario è possibile sperimentare la pace e silenzio di un luogo completamente immerso nella natura e tranquillità, circondato da un ampio giardino realizzato sui resti di un antico castello medievale.
La casa dispone di quattro aree notte distinte e gestibili in modo indipendente. Sono presenti camere singole e doppie, tutte dotate di bagno interno con acqua calda, doccia, sanitari, wifi gratuito.
Il Sacro Monte Calvario di Domodossola vi aspetta per un soggiorno di qualche giorno, di una giornata o per una visita di qualche ora.


Coronavirus. Come seguire le Messe «a porte chiuse»

In tv e su Internet le celebrazioni senza fedeli presiedute dai vescovi italiani e sacerdoti.
La Messa con il cardinale Bassetti senza fedeli

La Messa con il cardinale Bassetti senza fedeli - Arcidiocesi di Perugia 

Ancora una domenica con le Messe “senza fedeli” in tutta Italia. Eppure l’Eucaristia continua a essere celebrata benché a porte chiuse. E le diocesi della Penisola si mobilitano per dare la possibilità di seguire le liturgie della quarta domenica di Quaresima: attraverso la tv e Internet, anzitutto, ma anche via radio.


Il presidente della Cei, cardinale Gualtiero Bassetti, presiederà alle 10 la Messa domenicale “non pubblica” nella cappella di Sant’Onofrio all’interno della Cattedrale di Perugia, che sarà trasmessa in diretta da Umbria Radio In Blu e sui social dei media diocesani per essere spiritualmente vicino a tutti i fedeli, in particolare ai più colpiti e in difficoltà.


L’arcivescovo di Milano, Mario Delpini presiederà domenica alle 11 la celebrazione eucaristica presso la Fondazione Sacra Famiglia di Cesano Boscone. Dopo il Policlinico di Milano, il presule fa tappa un luogo-simbolo dell'assistenza ad anziani e disabili. Il rito avrà luogo senza la presenza dei fedeli che potranno in ogni caso assistervi in diretta su Rai3 a partire dalle 11 grazie alla collaborazione con la Tgr Lombardia. Al momento della Comunione tutti i fedeli saranno invitati a recitare la formula della Comunione spirituale.


A Genova il cardinale arcivescovo Angelo Bagnasco celebrerà alle 10 la Messa all'interno dell'ospedale policlinico San Martino di Genova nella chiesa di Nostra Signora delle Grazie e di Santa Caterina da Genova. La direzione generale del presidio, con il consenso delle autorità civili, ha accolto volentieri la richiesta dell'arcidiocesi. La liturgia, senza partecipazione fisica di fedeli, sarà trasmessa in diretta dall'emittente ligure Primocanale e in streaming su www.primocanale.it. Con la sua presenza Bagnasco desidera essere vicino ai ricoverati negli ospedali, al personale medico e agli operatori sanitari che assistono i malati di coronavirus.


Il cardinale Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza episcopale dell’Emilia Romagna, celebrerà domenica alle 10 la Messa nella cripta della Cattedrale di San Pietro a Bologna, senza la partecipazione dei fedeli. Il rito sarà trasmesso in diretta televisiva su Rai3 Emilia Romagna, come accade in Lombardia. La Messa verrà proposta anche su E’ Tv-Rete7, Trc-Bologna, Radio Nettuno Fm 97.00 - 96.65, in streaming sul sito dell’arcidiocesi (www.chiesadibologna.it) e su 12Porte attraverso il suo canale YouTube e la sua pagina Facebook.

Il cardinale Giuseppe Petrocchi, arcivescovo dell’Aquila, celebrerà la Messa trasmessa dall’emittente Laqtv Abruzzo alle 8.30, alle 11 e alle 18. La Messa sarà trasmessa anche in streaming sulle pagine Facebook di Laqtv Abruzzo e della Chiesa dell’Aquila.

A Napoli, come già fatto il cardinale arcivescovo Crescenzio Sepe domenica 15 marzo, il vescovo ausiliare Lucio Lemmo, in comunione spirituale con tutti i fedeli della diocesi, questa domenica alle 9.30 celebrerà la Messa in diretta televisiva dagli studi di Canale 21, grazie alla disponibilità dall’editore Paolo Torino.

Nell’arcidiocesi di Ferrara-Comacchio domenica a mezzogiorno tutti i campanili suoneranno per ricordare il giorno della festa del ritrovamento del Crocifisso di San Luca, momento culminante della novena di preghiera diocesana. L’arcivescovo Gian Carlo Perego compirà l’atto di affidamento a Cristo Crocifisso "perché il dono della salute ritorni nella nostra città e nei paesi dell'arcidiocesi, in Italia e nel mondo", sottolinea. La Messa del presule viene proposta sul sito diocesano dalle 9 in poi e sarà trasmessa su Telestense alle 18.

Sarà trasmessa in diretta, in tv e in streaming, alle 11 la Messa presieduta, nel palazzo episcopale di Novara, dal vescovo Franco Giulio Brambilla. «“Sono la luce del mondo”. Le parole di Gesù che dona la vista all’uomo cieco dalla nascita, proposte in questa liturgia – spiega Brambilla – ci invitano a rischiarare la notte del tempo che stiamo vivendo». La liturgia può essere seguita in tv su Videonovara e VCO Azzura e in streaming sui canali Facebook e YouTube del comitato Passio (per informazioni www.passionovara.it).
A Padova alle 10 sul canale YouTube della diocesi verrà trasmessa la Messa presieduta dal vescovo Claudio Cipolla, in forma non pubblica. La celebrazione sarà trasmessa in diretta anche dall’emittente Tv7 Triveneta. Continuano, inoltre, sempre sui canali social e YouTube della diocesi e sul tg di Telenuovo le meditazioni quotidiane sul Vangelo del giorno.


Nella diocesi di Reggio Emilia-Guastalla sarà possibile seguire da casa due celebrazioni. Alle 10.30 si terrà la Messa presieduta dal vescovo Massimo Camisasca nella cappella del vescovado di Reggio Emilia che viene proposta su Teletricolore e in streaming sul canale YouTube diocesano “La Libertà Tv” (raggiungibile anche dal sito web www.diocesi.re.it), sulla pagina Facebook de La Libertà (giornale diocesano) e sul sito de La Gazzetta di Reggio. Alle 18 la Messa celebrata nella Concattedrale di Guastalla potrà essere seguita in streaming sul canale YouTube del Duomo di Guastalla, sul canale diocesano “La Libertà Tv” (raggiungibile anche dal sito web www.diocesi.re.it) e sulla pagina Facebook de La Libertà.

Sarà trasmessa in streaming dalla tomba di san Francesco ad Assisi la Messa che celebrerà alle 10.30 il vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, l’arcivescovo Domenico Sorrentino. La liturgia potrà essere seguita in diretta sul sito www.sanfrancescopatronoditalia.it. In occasione della celebrazione che vede le città di Assisi e Gerusalemme insieme per invocare la liberazione dall'epidemia coronavirus, il custode di Terra Santa, padre Francesco Patton, ha inviato un videomessaggio in cui esprime la sua vicinanza alla Penisola: «La comunità francescana che abita nella Basilica del Santo Sepolcro vi ricorda nella preghiera, forza, forza Italia». «Vogliamo chiedere al Signore – afferma Sorrentino – attraverso l’intercessione di san Francesco la protezione per il nostro Paese e per tutti i Paesi del mondo dal contagio del coronavirus. Durante la celebrazione eucaristica inviterò i 2000 giovani che la prossima settimana si sarebbero radunati ad Assisi con il Papa per “Economy of Francesco” ad unirsi per quanto possibile in preghiera e in sentimenti di solidarietà preparandosi così anche all'incontro rinviato a novembre».

A Pompei l’arcivescovo Tommaso Caputo presiederà alle 10 la Messa nella cappella “Beata Vergine” del Santuario mariano. La celebrazione, senza la presenza di fedeli, sarà trasmessa in streaming sulla pagina Facebook del Pontificio Santuario di Pompei.

Nella diocesi di Tursi-Lagonegro il vescovo Vincenzo Orofino presiederà alle 11 la Messa nella Cattedrale di Tursi che sarà in streaming. La curia vescovile, coordinata dal vicario generale don Mimmo Buglione, comunica che sarà possibile collegarsi in diretta a partire dalle 10.40 sulla pagina del sito internet della Diocesi dedicata alla diretta oppure tramite Facebook, pagina “Diocesi Tursi-Lagonegro” o ancora su YouTube, canale “DiocesiDiTursiLagonegro”.


Nell’arcidiocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela l’arcivescovo Giovanni Accolla e il vescovo ausiliare Cesare Di Pietro presiederanno sabato la Messa che viene proposta sulla pagina Facebook dell’arcidiocesi e domenica l’Eucaristia alle 18.30 che può essere seguita sull’emittente RTP e sulla pagina Facebook dell’arcidiocesi. Sempre sabato, alle 15.10, è in programma il commento al Vangelo della domenica, a cura di don Fabio Cattafi, vicerettore del Seminario arcivescovile su RTP e su Facebook.

A Trapani la Messa presieduta dal vescovo Pietro Maria Fragnelli viene proposta questa mattina alle 10 sulla pagina Facebook e sul canale YouTube della diocesi e poi in televisione sulle emittenti Telesud Trapani e VideoSicilia.

In Sardegna sarà possibile seguire la Messa presieduta alle 10 dal vescovo Antonello Mura dalla Cattedrale di Santa Maria della Neve a Nuoro collegandosi al sito dell'emittente Telesardegna (www.telesardegna.net) o sintonizzandosi sul digitale terrestre. Nella home page della diocesi la diretta della celebrazione eucaristica sarà alle 10, con replica alle ore 15 e alle 18.30.

Nella diocesi di Alghero-Bosa il vescovo Mauro Maria Morfino presiederà l’Eucaristia alle 10 nella cappella dell’episcopio di Alghero. Oltre alla diretta streaming sul sito diocesano www.diocesialghero-bosa.it e sul canale Youtube, la celebrazione viene trasmessa anche su due televisioni locali Catalan Tv (per la zona di Alghero) e Sardegna Uno (per il resto della diocesi).

Anche l’ordinariato militare sceglie le autostrade telematiche per essere vicino ai militari e ai fedeli nel tempo del coronavirus. Sono diverse le iniziative – come ha ribadito l’arcivescovo Santo Marcianò – di «accompagnamento umano e spirituale con l'uso dei media». Tra queste ogni giorno sulla pagina Facebook alle 17, in diretta streaming, il Rosario e a seguire i Vespri e la coroncina alla Divina Misericordia prima della Messa. Poi alle 18 di domenica la Messa sarà presieduta dall’arcivescovo Marcianò in Santa Caterina a Magnanapoli, chiesa principale dell’ordinariato a Roma, e verrà proposta sempre in diretta streaming. 
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